Kornai János: “Programmazione a piu livelli“ (Multi-Level Programming), in Italian. Archivio di Studi Urbani e Regionali, 1969, Vol. 2, No. 1-2, pp. 3-27. Original: 5.39 in Hungarian, 1968.

\NNO II, NUMERO 1-2 MAGGIO 1969 * Ä«Q) EU STUDJ URBANI E REGIONAU .'ARCH1VIO Dl STUDI URBANI E REGIONALI È PROMOSSO DA LAURA BALBO. PAOLO CECCARELLI, ADA COLLIDA, PIETRO .. FANO, FRANCESCO 1NDOVINA, BERNARDO SECCHl. GUGLIELMJ ZAMBRINI. DIREZIONE E REDAZIONE. PIAZZALE BARACCA 8. 20123 MILANO. TEL. 464741. RESPONSAB1LE ADA BECCHI COLLIDA. AUTORIZZ. TRIB. DI MILANO N. 14068 DEL 16 APRILE 1968 3PEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE GRUPPO 111 - ABBONAMENTO A 10 NUMERI L. 3.000, ENTI L. 10.000, ESTERO L. 5.000 (DOLLARI 8). VERSAMENT1 SUL C/C POSTALE N. 3/16361 INTESTATO A: ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI aaaÊÊÊmÊmÊmmÊÊiÊimmÈtÊÊmmmaÊÊmmmmmigmmÊÊÊÊÊÊË^mmmmmmÊmmÊÊmamÊÊÊÊmi Ad un anno di distanza dalla sua nascita, Archivio di Studi Urbani e Re­­gionali si présenta ai letton ehe hanno, tra l’altro, contribuito alla sua soprav­­vivenza in questo primo periodo di vita, sottoponendo loro i principali problemi di indirizzo ehe una pubblicazione di questo genere si trova a dover necessaria­­mente affrontare. Archivio è nato, come la presentazione iniziale esplicitamente dichiarava, per svolgere un compito ehe si dimostrava tanto necessario ed indila­­zionabile, quanto poi arduo e complesso si è rivelato nella realtà delle cose. E cio non tanto per insufficienze culturali — ehe pure esistono — o per chiusure ar­­bitrarie dei promotori (ché, semmai, scorrendo i numeri del 1968 si avrà Y im­­pressione di un’eccessiva disponibilità a rendere elastico il « campo di competen­­za » pur di rispettare gli impegni assunti con i letton)-, ma più propriamente per una situazione generale della « ricerca » in Italia che la sottrae volutamente al liberó dibattito e alla più aperta circolazione di idee, rendendola automatica­­mente un terreno « di parte ». L’Archivio aveva creduto di cogliere questa realtà e di opporsi ad essa, pro­­ponendosi come « uno strumento di comunicazione » non legato ad alcuna am­­bizione di gruppo o di scuola, ed aveva scelto pereid come unica linea discrimi­nante quella della qualità scientifica dei contributi. La sproporzione ehe, nel frattempo, si è registrata tra contributi ehe raggiungevano la desiderata dignità scientifica e contributi ehe si limitavano invece a rispondere ex-post all’esigenza di giustificare decisioni operative già avvenute, ha finito con il rendere se non vana, per lo meno complice l’impostazione originaria. Archivio non è nato corne un periodico di parte per rispondere a interessi di parte, ma ritiene congruo ai compiti ehe inizialmente si è prefissati, promuovere un’azione di chiarificazione e demistificazione nelïambito di un campo, quello de gli studi urbani e regionali, dove il tradizionale configurarsi degli studi corne giustificazioni acritiche delle de­cisioni già présé sta assumendo portata imprevedibile. Ovviamente, affinché /’Archivio non resti in questa sua funzione una voce isolata, o peggio ancora settaria, Y appel lo ehe era stato inizialmente rivolto ai letton al fine di allargare ed arricchire il dibattito, viene rinnovato e ribadito. Archivio non ha sempre rispettato, neïïanno trascorso, i termini di scadenza, scusandocene con i lettori, vorremmo segnalare ehe le difficoltà ehe ostacolano il mantenimento di una rigor osa periodicità, sono estremamente grandi in una pub­blicazione sotenuta, anche finanziariamente, da un gruppo ristretto di promotori individuali. Queste difficoltà potranno, nel corso del 1969, far preferire la pub­blicazione di numeri di maggiori dimensioni con periodicità meno ravvicinata.

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