István D. Kurucz pittore (Galleria Gian Ferrari Milano, Via Gesu, 1985)

Note biografiche Nato nel 1914 a Hódmezővásárhely, centro importante della Pianura Unghe­rese, culla del movimento agrario e di tendenze progressive dell’arte ungherese. Queste tendenze ebbero il loro influsso sulla formazione artistica di István D. Kurucz. Nel 1934 è stato assunto alla facoltà di pittura dell’Accademia delle Belle Arti di Budapest. Ila finito gli studi nel 1941. Ha vissuto a Roma nel 1941-42 come borsista dell’Accademia d’Ungheria. Nel periodo 1943-47 ha dipinto a Hódmezővásárhely dedicandosi inoltre a varie attività artistiche e culturali. Dal 1947 vive a Budapest, ma i suoi legami con la città natale, con la pia­nura sono tuttora vivi, vi ritorna spesso per un periodo più o meno lungo. Ha avuto varie mostre personali a Hódmezővásárhely, a Budapest e nel 1960 anche in Cina. Partecipa spesso a mostre collettive organizzate in Unghe­ria e all’estero. Suoi lavori sono stati presentati a Roma, a Parigi, a Bruxelles, a Ginevra, a Berlino, a Praga, a Varsavia e a Mosca. Nel 1962 ha partecipato con sei quadri alla Biennale di Venezia. Nel periodo 1947-1959 ha insegnato alla cattedra di affresco dell’Accademia delle Belle Arti di Budapest. La sua tecnica di pittura è la tempera all’uovo e gesso, formata in base a formule tradizionali. Ha studiato in varie occasioni i capolavori del basso medioevo, specialmente i quadri dipinti con questa tecnica, nei musei più im­portanti del mondo, da Leningrado fino a Palermo. Kurucz traduce la narrazione della vita antica e moderna dei contadini nelle proporzioni dell’affresco murale, rivelandosi degno interprete della poesia del colore particolare che emana dai paesaggi della Grande Pianura ungherese. Come ha scritto di lui Valerio Mariani, in occasione di una mostra collet­tiva organizzata nel 1963: «il suo spirito, profondo e semplice, ha sviluppato sempre più intensamente uno stile che aderisce al suo carattere, anche per l’interesse rivolto alla tecnica del quadro, dominato da una larga sintesi co­struttiva ». István D. Kurucz è stato insignito con vari premi per la sua arte; è stato laureato con il Premio Munkácsy nel 1959, con il Premio Tornyai nel 1960 e con il Premio del Consiglio Nazionale dei Sindacati Ungheresi nel 1964. La mostra resterà aperta dall’8 al 22 marzo 1965 dalle ore 11 alle 12,30 e dalle 17 alle 19,30. Alla domenica la Galleria rimane chiusa. ISTVÁN D. KURUCZ pittore 85 GALLERIA GIAN FERRARI MILANO, VIA GESÙ 19

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